FACILITAZIONE MOTORIA DEL NEONATO

A cura di

Alessandro Cialdella Osteopata Posturologo

Chi ha molto a che fare con i bambini scoprirà che nessuna azione esteriore resta senza influsso su di loro

Johann Wolfgang Goethe

A cura di

Alessandro Cialdella Osteopata Posturologo

Chi ha molto a che fare con i bambini scoprirà che nessuna azione esteriore resta senza influsso su di loro

Johann Wolfgang Goethe

I mammiferi appena nati sono pronti a muoversi autonomamente o quasi. Tutti tranne il piccolo di uomo, il quale è incapace di muoversi e di reagire salvo che per qualche riflesso di sopravvivenza.

Già da piccoli i bambini hanno bisogno di sentirsi, non solo protetti, ma anche liberi di fare le loro esperienze, ed è da queste che ottengono il miglior insegnamento ed è in queste che trovano le migliori opportunità di sviluppo motorio.

Già da piccoli i bambini hanno bisogno di sentirsi, non solo protetti, ma anche liberi di fare le loro esperienze, ed è da queste che ottengono il miglior insegnamento ed è in queste che trovano le migliori opportunità di sviluppo motorio.

I primi e i principali compagni di questa avventura sono la mamma e il papà, i quali hanno l’importante compito di aiutare il piccolo a crescere e a relazionarsi con il mondo. L’intento di questi incontri è aiutare i genitori durante questa delicata fase di crescita.

La facilitazione motoria non è da intendere come una sostituta della natura e del suo bagaglio motorio per anticiparne i tempi, ma piuttosto come una opportunità per aiutare il piccolo rispettandone le modalità di sviluppo.

La facilitazione motoria non è da intendere come una sostituta della natura e del suo bagaglio motorio per anticiparne i tempi, ma piuttosto come una opportunità per aiutare il piccolo rispettandone le modalità di sviluppo.

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